Lorenzo Pandiscia
Lorenzo Pandiscia è un pianista, compositore e cembalista nato a Roma nel 2002. Nel 2023 ha conseguito il diploma di pianoforte (Triennio) con 110, lode e menzione d’onore “per le straordinarie capacità tecniche e musicali dimostrate e per l’originalità del programma” sotto la guida di Giorgia Tomassi. Sin dall’inizio del suo percorso, ha combinato lo studio dell’interpretazione a quello della composizione (con L. Salvadori), lavorando anche a colonne sonore. Di quest’ultime si ricorda “Annavespa”, cortometraggio, vincitore di premi internazionali (in Giappone, Svezia, America, Francia, Germania, Brasile ed altri). Nel 2024 è finalista nel concorso di composizione “Una Musica per Piano City Napoli”, indetto dall’omonimo festival. Da queste esperienze ha sviluppato un interesse per la musica che tocca dalle prime espressioni sonore fino al contemporaneo, proponendo nei suoi programmi compositori che spaziano da Guillaume de Machaut a Adès e le proprie composizioni. Ha suonato come solista e in formazioni da camera in Italia e all’estero (FR, DE, CH) e ha partecipato a importanti masterclass internazionali, come al Gstaad Mehnuin Festival, Svizzera, con Christophe Rousset e Jean Rondeau, Villa Medici (RM), San Colombano (BO) con C. Vicens e E. Torbianelli e presso Fondazione Cini (VE), con Federico M. Sardelli. Nel 2017 e nel 2018 vince il Giovani Musici, rispettivamente come compositore e pianista, e, in occasione delle vittorie, suona presso l’Aula Magna de “La Sapienza”. Nel 2024 partecipa, in qualità di uno dei migliori diplomati dell’anno accademico precedente, al Premio Venezia Nel proseguire il percorso in pianoforte (Biennio) con Giorgia Tomassi, ha intrapreso contestualmente lo studio del cembalo con E. Baiano e M. Mencoboni e, attualmente, dopo aver superato l’ammissione, in un percorso accademico presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea in Svizzera con F. Corti. Ha maturato significative esperienze di direzione d’orchestra con Giovanni Pacor, organo, con C. Panone, e accompagnamento, lavorando come cembalista nella classe di canto barocco di F. Zanasi presso il Conservatorio di Frosinone. Tra le esperienze si ricorda anche quella corale, che culmina con un concerto presso la Berliner Philarmonie con la Berliner Philarmoniker, in un progetto sulla musica del compositore contemporaneo J. Dove, registrato live. Suoi docenti, anche la pianista Gilda Buttà e Flavio E. Scogna, con cui ha approfondito gli aspetti filosofici e ontologici del fenomeno musicale.